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PERCHÉ IL CHIARIMENTO DI PAROLE CON LETTURA A VOCE ALTA FUNZIONA

Uno studente che capisce tutte le parole di una pagina può leggere ad alta voce il testo in modo perfetto. Si sente bene, si sente sveglio, e capisce perfettamente quel che legge. Ma se oltrepassa una parola o un simbolo che non comprende, si verifica un’interruzione nella sua voce o nel suo stato fisico. La sua voce può cambiare, oppure s’impappina con una parola o fa una smorfia o socchiude gli occhi o reagisce in qualche altro modo.

Se ricordate che una persona può provare una sensazione di vuoto dopo aver oltrepassato una parola o simbolo non capiti, non avrete difficoltà a capire il motivo di queste reazioni. Può darsi che mentre legge commetta un errore proprio nel punto che non ha capito, ma può anche darsi che continui a leggere commetta un errore su una parola o simbolo successivi. Avrà più difficoltà a capire e cercherà di combattere questa sensazione leggendo con più sforzo. Questo fenomeno si manifesta sempre con una reazione non ottimale che il chiaritore di parole deve notare e di cui deve occuparsi subito.

Una reazione non ottimale è qualunque cosa che lo studente fa oltre a leggere la pagina perfettamente, con naturalezza e con disinvoltura. Seguono alcuni esempi di tali reazioni:

1. Lo studente aggiunge, salta o cambia una parola nella frase che sta leggendo.

2. Lo studente s’impappina con una parola o la pronuncia in modo scorretto.

3. Lo studente fa una pausa o legge più lentamente.

4. Lo studente si acciglia o sembra incerto.

5. Lo studente s’irrigidisce o contrae una parte del corpo, ad esempio socchiude gli occhi, serra i pugni, si morde le labbra o ha qualche altra reazione fisica.

6. Lo studente legge con sforzo.

7. Lo studente legge con un atteggiamento loquace, robotico (che è il modo in cui diventa dopo che è stato costretto a leggere “correttamente” da qualcuno che non sa niente delle parole mal comprese).

Il fenomeno può manifestarsi anche in altri modi.

Questa non è una lista completa delle reazioni, ma serve per dare un’idea di quel che bisogna cercare. A dire il vero, una persona che legge può impappinarsi anche se la luce è troppo tenue, se ha problemi alla vista, se il testo non è chiaro o se presenta una calligrafia o correzioni scritte a mano difficili da decifrare. Per questo motivo, è necessario che il Chiarimento di parole con lettura a voce alta sia fatto con un’illuminazione ottimale; inoltre se lo studente non ci vede bene deve portare gli occhiali e la pagina non deve contenere macchie o cancellazioni. Si devono eliminare tutte le possibili ragioni per cui lo studente potrebbe non vedere il testo o per cui il testo potrebbe non essere chiaro, altrimenti lo studente potrà semplicemente dire che non riusciva a vederlo, che la luce era troppo tenue o che c’era qualche altra causa o motivo sbagliato.

Ogni volta che lo studente commette un errore nella lettura o reagisce in qualche modo non ottimale, si troverà sempre una parola mal compresa prima di quel punto o, talvolta, in quel punto stesso.

Esempio: lo studente legge il testo a voce alta. Legge la frase: “Franco stava andando a casa camminando lentamente e con un’aria pensierosa”, poi si acciglia. Il chiaritore di parole lo interrompe dicendo: “Fermati un attimo”, poi chiede: “C’è qualche parola o simbolo lì che non hai capito?” (Se lo studente si chiede perché è stato interrotto, il chiaritore di parole gli dice quale reazione ha notato). Lo studente esamina ciò che ha letto. Si sente insicuro riguardo alla parola “lentamente”. Lo dice al chiaritore di parole, poi chiarisce la parola nel dizionario e la usa in frasi fino a quando la capisce perfettamente.

Una volta trovata e chiarita la parola mal compresa, lo studente riacquista il suo aspetto raggiante e ricomincia a leggere chiaramente e correttamente.

Procedura

1. Lo studente ed il chiaritore di parole siedono l’uno di fronte all’altro.

Lo studente e il chiaritore di parole siedono a un tavolo o una scrivania, l’uno di fronte all’altro. Ognuno ha una copia del testo su cui fare il chiarimento di parole. Il chiaritore di parole deve poter vedere contemporaneamente lo studente e la pagina che ha davanti.

2. I dizionari sono a disposizione.

Sono disponibili un dizionario buono e semplice e qualsiasi altro dizionario di cui lo studente potrebbe avere bisogno. (L’importante è non usare un “dizionario piccolo e inadeguato”. Questo è diverso da un dizionario chiaro e semplice. Di solito un dizionario piccolo è in brossura e viene venduto in edicole, supermercati ed empori. Spesso i piccoli dizionari definiscono la parola A con la parola B e poi definiscono la parola B con la parola A. Inoltre omettono tutte le definizioni meno comuni e tutte le definizioni tecniche.)

3. Lo studente riconosce le parole mal comprese.

Prima di cominciare a leggere, bisogna informarlo che se legge qualcosa che non capisce perfettamente deve dirlo al chiaritore di parole o che se vede una parola di cui non conosce il significato non deve continuare a leggere, deve fermarsi e chiarirla nel dizionario. Lo studente dovrebbe essere incoraggiato a trovare e chiarire da solo le parole mal comprese. Durante lo svolgimento di questo metodo, il chiaritore di parole non deve mai impedire allo studente di chiarire una parola che quest’ultimo considera mal compresa. Il Chiarimento di parole con lettura a voce alta favorisce proprio la capacità di riconoscere le parole mal comprese, cosicché in futuro lo studente le trovi e le chiarisca da solo.

4. Lo studente legge il testo a voce alta al chiaritore di parole.

Lo studente legge il testo a voce alta al chiaritore di parole. Mentre lo studente legge, il chiaritore di parole segue la sua copia dello stesso testo, guarda lo studente e lo ascolta.

Il chiaritore di parole deve essere molto attento e vedere o sentire le reazioni non ottimali dello studente man a mano che legge.

5. Reazione non ottimale uguale parola mal compresa.

Se lo studente ha una reazione non ottimale a ciò che legge, il chiaritore di parole la considera un indizio di parola mal compresa. A questo punto il chiaritore di parole e lo studente devono localizzare l’esatta parola o simbolo mal compreso. Si troverà prima del punto in cui si è verificata la reazione non ottimale o, a volte, proprio in quel punto.

6. Trovare la parola mal compresa.

Se lo studente non si è accorto di aver reagito e continua a leggere, il chiaritore di parole dice: “Fermati un attimo. C’è qualche parola o simbolo che non hai capito?” È compito del chiaritore di parole guidare lo studente alla parola mal compresa, che può essere nel punto in cui si è verificata la reazione non ottimale o in un punto precedente. L’importante è guidare lo studente fino alla parola e poi chiarirla.

Può darsi che lo studente trovi subito la parola mal compresa e la dica al chiaritore di parole. Oppure può darsi che non riesca a trovarla subito, nel qual caso il chiaritore di parole dovrà aiutarlo.

Partendo dal punto in cui lo studente ha avuto la reazione non ottimale, il chiaritore di parole gli fa cercare la parola sempre più indietro nel testo fino a quando la parola mal compresa viene trovata. Il chiaritore di parole può anche chedere delle parole a caso allo studente. Questo consiste nel prendere delle parole dal testo, che lo studente ha già letto, e nel controllare con lui se sa la definizione di tali parole. Si deve scegliere una parola precedente e chiedere semplicemente: “Qual è la definizione di _________?”

Se lo studente è incerto su una parola o ne dà una definizione sbagliata, quella parola va chiarita sul dizionario.

7. Chiarire la parola.

Trovata la parola mal compresa, bisogna chiarirla completamente sul dizionario. Si usa la “Procedura per chiarire una parola” descritta nella parte “Chiarire le Parole”.

8. Lo studente rilegge la frase.

Il chiaritore di parole chiede poi allo studente di rileggere la frase in cui è stata trovata la parola mal compresa o il simbolo mal compreso. Lo studente lo fa e, se la legge correttamente e con comprensione, continua a leggere il testo. Qualunque ulteriore reazione non ottimale viene risolta trovando la successiva parola malcompresa e chiarendola, come descritto sopra.

9. La lettura a voce alta continua fino alla fine del testo.

La lettura a voce alta continua fino alla fine del testo su cui si deve fare il chiarimento di parole.

A questo punto, se stanno facendo il chiarimento di parole l’uno nei confronti dell’altro, i due studenti si scambiano i ruoli e quello che ha appena finito di leggere il testo diventa il chiaritore di parole.

L’altro studente legge la stessa sezione di testo che il suo compagno ha già letto, poi passa a una parte nuova.

I due continuano a scambiarsi i ruoli in questo modo, facendo il chiarimento di parole su una sezione dopo l’altra, finché entrambi hanno finito tutto il testo.

Consigli e precauzioni

Occasionalmente gli studenti che fanno il chiarimento di parole cominciano a litigare o ad arrabbiarsi. Questo può succedere per due motivi:

1. Lo studente è stato costretto a chiarire “parole mal comprese” che in realtà non erano tali, oppure

2. Vere e proprie parole mal comprese non sono state individuate e sono state oltrepassate.

Se qualche parola è stata erroneamente chiarita, il chiaritore di parole può rimediare chiedendo allo studente se è stato costretto a chiarire parole che aveva capito. In caso positivo, lo studente s’illumina e gli dice la parola o le parole che è stato erroneamente spinto a chiarire. Dopodiché si può riprendere il chiarimento di parole.

Se questo non basta per risolvere la situazione, si può essere sicuri che ci sono parole mal comprese che non sono state individuate. Il chiaritore di parole deve riportare lo studente al punto in cui stava andando bene e poi farlo avanzare nel testo, seguendo la procedura del Chiarimento di parole con lettura a voce alta e trovando le parole mal comprese che gli erano sfuggite. Di solito si trovano diverse parole, non solo una.

Il risultato finale di un Chiarimento di parole con lettura a voce alta fatto bene è uno studente che è sicuro di non avere parole mal comprese nel testo che ha letto e che quindi può studiarlo facilmente e metterlo in pratica.

Il Chiarimento di parole con lettura a voce alta è la salvezza di una civiltà.

È di importanza vitale eseguire correttamente ed alla lettera il Chiarimento di parole con lettura a voce alta, per non negare alle persone le straordinarie vittorie che possono essere ottenute.